Un pò di storia

L’alta sartoria partenopea prende forma quando Napoli è al culmine dello sfarzo: capitale del regno delle Due Sicilie e importante centro socioeconomico.

Alla fine del 1400 fioriscono piccole industrie di lana e seta che propongono i loro prodotti in tutte le corti europee. La scuola sartoriale napoletana si sviluppa proprio in questi anni, in cui molti maestri sarti sono chiamati a lavorare per la Corte Aragonese.

Il successo riscosso da questi ultimi fu incredibile, tanto da essere chiamati in tutte le corti del Regno. La loro fama era più che considerevole; non stupisce infatti che all’interno della Chiesa di Sant’Eligio al Mercato a Napoli, dove nel 1351 nacque la Confraternita dei Sartori, fossero presenti i ritratti di due storici sarti napoletani: Angelo Sicignano e Romano di Stefano.

Gli abiti, soprattutto quelli di sartoria maschile, sono vere e proprie opere d’arte, che in sé celano i segreti e la storia della città di Napoli. Una tradizione sartoriale fatta di eleganza e gusto, dove anche il minimo dettaglio è cucito con maestria e attenzione.

21 commenti su “Un pò di storia”

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